Quando ci si trova a parlare per la prima volta di molle, istintivamente il pensiero va a quelle piccole spirali che si trovano all’interno delle penne da scrivere, con cui ci si imbatte da ragazzi tra i banchi di scuola o da adulti in ufficio tra un post-it ed un altro.
Parliamo in questo caso di molle a compressione, cioè che svolgono la loro funzione subendo appunto una “compressione” che ne diminuisce la lunghezza e che carica la spirale metallica fino al punto di rilascio.
Quest’ultime, insieme alle molle di trazione e alle molle di torsione, sono le più note e conosciute tipologie di molle che si possono riconoscere nei più comuni oggetti, mezzi di trasporto, marchingegni, attrezzature e meccanismi che vengono utilizzati quotidianamente da milioni di persone.
Esistono tuttavia diversi tipi di molle che sfuggono all’occhio umano in quanto tali, poichè prive della classica forma a spirale che caratterizza una molla, ma che rientrano a tutti gli effetti nella macro categoria delle Molle. Oggi vi faremo scoprire alcune molle applicate in situazioni talvolta inimmaginabili.
DESIGN
Le molle sono di fondamentale importanza per il corretto funzionamento di prodotti come zanzariere, maniglie, infissi e più in generale di molta componentistica della filiera dell’edilizia, dell’architttura e del design. Talvolta possono avere una pura funzione estetica, come nel caso della molla presente in foto, utilizzata come segnaposto all’interno di un ristorante.
SPORT
L’Italia è uno dei Paesi europei in cui si pratica più sport. Ed è proprio negli attrezzi presenti in uno dei luoghi per eccellenza in cui si svolge questo tipo di attività, ovvero la palestra, in cui ritroviamo diverse tipologie di molle. Alcune di queste sono le molle bloccanti per i bilanceri utilizzati per il sollevamento pesi.
MODA
Un altro ambito in cui non ci si immagina possano esistere applicazioni di molle è la Moda. Tuttavia il binomio tra quest’ultima e l’ingegneria meccanica è possibile, e può dare vita a realizzazioni creative e di tendenza che talvolta finiscono in passerella. In foto una molla in nastro utilizzata per dei sandali “alla schiava”.
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