Il Mollificio Anastasia inserito come case study all’interno del volume di ricerca “Imprese. Storia, storie e prospettiva.”
Un racconto inedito che coglie per la prima volta, accanto agli aspetti tecnici della nostra realtà aziendale quelli più emotivi, senza tralasciare i momenti salienti degli oltre 40 anni di vita del Mollificio Anastasia. Qui di seguito l’estratto.
“Il Mollificio Anastasia opera nel settore metalmeccanico ed ha la propria sede nella zona industriale di Casarano.
Appena veniamo accolti da Salvatore, titolare e fondatore dell’azienda, abbiamo subito la sensazione, fortissima, che si sta lavorando in modo maniacale al passaggio generazionale nella direzione dell’azienda. Si percepisce che i figli di Salvatore, Giuseppe, Pierluigi e Stefano, ormai hanno imparato bene a muovere i propri passi sulle orme del padre che ha forgiato l’azienda sui criteri della serietà, della centralità del cliente e sulla passione sgorgante verso il lavoro.
La sensazione che abbiamo avuto è che il concetto di azienda per la famiglia Anastasìa non abbia dei confini ben precisi, ma s’intrecci, piuttosto, fra vita privata, vita professionale, attenzione verso i propri collaboratori e tensione, continua, al perfezionamento.
L’ufficio del management è integrato fra gli altri uffici amministrativi; davanti allo staff ci viene raccontata un po’ di storia aziendale, perché tutto viene condiviso con i propri collaboratori.
L’azienda nasce da una felicissima intuizione di Salvatore che, intorno agli anni ’70, e dopo una robusta esperienza lontano da casa, rientra nel suo paese di origine scommettendo, al limite della follia, di impiantare un’azienda metalmeccanica a Casarano.
Sono gli anni dell’esplosione del TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) e sicuramente ciò rappresenta un vento a poppa da sfruttare per navigare a gonfie vele. La grande intuizione del bravo imprenditore emerge, però, nelle scelte operate attorno alla metà degli anni ’90, quando da azienda artigiana, il Mollificio Anastasia evolve in piccola industria, cercando nuovi clienti nel resto d’Italia e in giro per l’Europa.
Questo ha significato il dover ripensare e ristrutturare la propria concezione aziendale; investire in formazione degli operai, in nuovi macchinari, in tecnologia ad altissimo livello, però, sempre mantenendo fede ai principi del lavoro come religione e scelta di vita, dell’impegno, della centralità del cliente e ponendosi come unico obiettivo la crescita aziendale.
Poi, nella prima decade degli anni duemila, con paterna gradualità in azienda entrano in scena i figli, la seconda generazione, e, pian piano che questi acquisiscono esperienza e competenze, sotto l’attenta regia del padre, iniziano ad apportare una propria visione e graduali innovazioni. Il resto è storia dei giorni nostri che ci racconta di un’impresa solida che guarda al mercato internazionale basandosi sulle proprie consapevolezze di fornire prodotti di assoluta eccellenza e senza paura di confrontarsi con le incognite del mercato, forti dei propri princìpi umani e aziendali.
Terminato il racconto, come ogni imprenditore nato, la voglia di portarci nel cuore pulsante dell’azienda è irresistibile; parlare della propria “creatura” senza accompagnarti fra le macchine e fra i propri collaboratori è come mangiare in un piatto vuoto. E allora il nostro tour continua fra macchinari che sputano ogni tipo di molla immaginabile, dalle più piccole agli ammortizzatori di dimensioni quasi spaventose; e ogni stazione produttiva è un pretesto per raccontarci della qualità delle materie prime, delle capacità dell’ultimo macchinario arrivato, delle strabilianti facilità di plasmare un’inerme lamina di acciaio in astruse forme di molle che raggiungeranno mercati internazionali.
Una delle caratteristiche che emerge dai racconti è la predisposizione a soddisfare ogni esigenza del cliente, anche la più particolare e ciò ci sembra essere il retaggio delle origini artigiane di questa impresa. Il ricordo che tutto ruota attorno al rapporto diretto con la propria clientela, al rapporto anche umano, oltre che commerciale. Anzi, la sensazione è che nel Mollificio Anastasia, lavorare sul pezzo unico o su un ordine particolarmente complesso sia un’esperienza aspettata e ricercata che permette loro di misurare il proprio grado di bravura raggiunto. E allora, ecco che, come un trofeo, parlando ci si soffermi all’improvviso e ti venga mostrato un oggetto, per noi semplice acciaio, per Salvatore e i propri figli, invece, una propria Creatura!”
Attraverso il video aziendale potrete vedere da vicino il Mollificio Anastasia.
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